Valle di Fiemme, Trentino, Dolomiti Regno di prati e boschi, lunga 35 chilometri e racchiusa fra le montagne della Catena del Lagorai e del Latemar, la Valle di Fiemme e' diventata uno dei maggiori poli turistici del Trentino con la sua offerta d'ospitalita' estremamente articolata, dagli hotel a 4 stelle all'appartamento dove sistemarsi confortevolmente, con tutta la famiglia, in un piccolo paese. Capoluogo della valle e' Cavalese, sede amministrativa da antica data, come testimonia l'antichissimo Palazzo della Magnifica Comunita', la Regola di autogoverno della comunita' locale istituita in epoca medioevale ed ancor oggi vitale nella gestione di un immenso patrimonio boschivo. Nel Parco della Pieve, a Cavalese, e' interessante cercare fra gli alberi il "Banco de la reson", una costruzione di pietre poste a cerchio dove sedevano - nell'equivalente dell'attuale parlamento - i rappresentanti eletti da dei regolani per deliberare sul funzionamento della Magnifica Comunita'. Una forma di autogoverno talmente raffinata e valida da essere riconosciuta, nella sua autonomia, anche dai Principi Vescovi di Trento durante la loro reggenza. Gli abitanti della Valle di Fiemme hanno sempre difeso, nell'arco dei secoli, i loro ordinamenti di fronte anche alle invasioni tirolesi e francesi, consci dell'importanza e del valore di quelle regole ispirate al diritto longobardo. Se Cavalese e Predazzo, i centri maggiori di Fiemme, si sono affermati turisticamente nell'arco di questi ultimi decenni, non sono stati da meno i molti centri minori della Valle, tutti in grado di assicurare un'ospitalita' all'insegna della qualita', sempre arricchita dalla cordialita' e dalla schiettezza tipiche della gente di montagna. Fiemme e' anche culla di grandi campioni dello sci di fondo e la tradizione di questo sport, fatto conoscere proprio qui agli italiani, e' tenuta viva l'ultima domenica di gennaio, ogni inverno, dalla Marcialonga di Fiemme e Fassa, la fantastica galoppata sugli sci che vede al via mediamente 6mila concorrenti e si conclude proprio a Cavalese dopo 70 chilometri di fatica.